Molto spesso il Marketing Locale e il Marketing di Prossimità vengono confusi tra loro. In realtà, invece, si tratta di due strategie di marketing, complementari tra loro, ma diverse. Proviamo a vedere nel dettaglio cosa sono, cercando di estrapolarne le principali differenze.
Marketing Locale o Local Marketing
Il Marketing Locale, o Local Marketing, rappresenta l’insieme delle strategie di vendita che hanno come obiettivo quello di attrarre nel punto vendita gli abitanti di un quartiere, piuttosto che della città, in cui il punto vendita stesso è posizionato. Si tratta, quindi, di strategie riferite a utenti in target dislocati in un’area geografica vasta.
I media che è possibile integrare all’interno di una o più strategie di Marketing Locale possono appartenere sia al Marketing Tradizionale – affissioni, flyer, ecc… – sia al Digital Marketing con particolare attenzione alle campagne mobile. Nella maggioranza dei casi, nel Local Marketing la comunicazione inizia offline e prosegue online – sul sito del brand, su landing page specifiche, sui canali social, ecc… – ricorrendo, in particolare, alle notifiche su mobile.
Il vantaggio principale nell’applicazione di una strategia di Marketing Locale è, dunque, quello di crearsi una base di clienti affezionati, fisicamente presenti nelle vicinanze della propria attività.
Una strategia efficace di Local Marketing permette, inoltre, di creare delle “mappe di percorso dei clienti”, quindi di esplorare tutte le più importanti interazioni che gli utenti hanno con il brand per arrivare a trasformarsi in clienti. E questo è il motivo principale per cui le strategie di Local Marketing risultano molto efficaci per esercizi commerciali e attività di ristorazione.
Marketing di Prossimità o Proximity Marketing
A differenza del Marketing Locale il Marketing di Prossimità è una strategia rivolta a un target fisicamente presente in un’area geografica ben delimitata, identificabile anche con uno spazio di poche decine di metri. Gli utenti presenti in questa mini zona vengono raggiunti da notifiche sui loro smartphone.
L’obiettivo del Proximity Marketing è quello, dunque, di raggiungere l’utente, con messaggi altamente pertinenti, proprio nel momento in cui sta manifestando l’interesse all’acquisto.
In una strategia di Marketing di Prossimità l’area di riferimento è notevolmente ridotta rispetto a quella di una strategia di Marketing Locale proprio perché l’obiettivo è convertire l’utente in cliente nel momento in cui il primo sta manifestando esplicito interesse per l’acquisto del prodotto/servizio. Per questo motivo il Proximity Marketing è attuabile solo con tecnologie specifiche, quali: RFID, NFC (Near Feald Communication), Digitall Signage, Mobile Signage, iBeacon, ecc…
L’engagement degli utenti in target avviene attraverso notifiche push o banner in app. Mentre con i banner in app è obbligatorio che l’utente stia interagendo con il proprio smartphone con le notifiche push l’interazione può avvenire anche in un altro momento. In Italia oggi le notifiche push permettono di costruire la “Customer Journey” di oltre 10 milioni di persone. Per chiudere possiamo, quindi, affermare che, aprendo le porte a moltissime opportunità, il Proximity Marketing è la nuova vera frontiera del marketing!